ART DE LA TABLE
Mostra su invito Tecnhotel - Genova 1998... cioè oggi
Quanto segue è un progetto del 1998 che sottoscrivo ancora oggi al 100%. Ma nel frattempo che cos'è cambiato nel mondo degli hotel?
Ci sono modi diversi di allestire la mise en place della prima colazione, dipende dal servizio che l’albergo intende proporre.
Io ho scelto la soluzione che privilegia il servizio a buffet, con una carta di preparazione espressa a richiesta, e con in tavola attrezzature di servizio e prodotti di base. Un buffet con una proposta ricca e differenziata, ma anche sensibile alla crescente richiesta di una alimentazione sana e naturale, a volte dietetica.
La prima colazione dovrebbe essere il momento rilassato e informale in cui ci si prepara piacevolmente alla giornata. Qui ho proposto quello che vorrei trovare sempre in questa occasione; una tavola allegra, luminosa, confortevole, priva di sfarzo inutile. Sento infatti il bisogno, il dovere e il piacere di esprimermi con un linguaggio contemporaneo, di guardare alle esigenze autentiche, di proporre arredi e oggetti che lo “stile” lo possiedono, non lo imitano. Da qui la scelta del tavolo ovale, dove tutti i commensali possono vedersi e parlarsi. Eliminare il tovagliato significa anche trasformare e vivacizzare la percezione della sala lungo l’arco della giornata, e non ultimo, risparmiare sui costi di lavaggio.
La porcellana si chiama anche “China”, e non è un caso; l’estremo oriente ha sviluppato forse meglio di noi una “art de la table” con soluzioni che assolvono alla perfezione alle esigenze funzionali della tavola occidentale. Parlando di design, di quella cultura colpiscono la capacità di capire la materia e la padronanza virtuosistica del decoro applicato alla ragione di una forma pura ed essenziale. Parlando della tavola, mi interessa l’attenzione per il comfort, la socialità, la cortesia contenuta in piccoli ma importanti accorgimenti, come il centro tavola girevole, qui reinterpretato, che consente una comoda e piacevole fruizione degli oggetti di uso collettivo.