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Hi cafè Mondadori

Interior design

 

Ho già scritto da qualche parte che la parola “contaminazione” tanto di moda quando si parla di Ho.Re.Ca. mi fa accapponare la pelle, piuttosto preferisco “trasfusione” se proprio dobbiamo usare un vocabolario medico. E ho anche scritto da qualche altra parte che per far vendire i libri non servono cappuccini e brioches ma buoni editori, quindi di base sono contrario alle librerie con dentro il bar, tanto di moda. Non sono attività compatibili, non si motivano nè si portano vantaggi a vicenda, chi è del mestiere lo sa benissimo, è solo un gran casino per tutti, baristi e librai.
A meno che, come in questo caso, le due cose siano ben separate allora forse può funzionare. Comunque, l’unica vera, importante e innovativa soluzione di questo progetto è il banco bar, non tanto per il piacevole effetto monolitico, quanto per il suo speciale layout che nasconde alla vista del cliente quelle parti che di solito sono invevitabilmente sporche e/o disordinate, come la tramoggia e il battifiltro della macchina del caffè.

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