Capo-Famiglia
Concept e product design
La CAPO-FAMIGLIA è un progetto concepito nel 1999 e realizzato nel 2001, quando gli accessori per spazi pubblici erano ancora al 99% di ottone lucido in stile pseudo-classico, ad eccezione della collezione dei vari Servi (Servo-muto Servo-pluvio ecc.) disegnata da Castiglioni per Zanotta, a cui il nome di questa nuova collezione rende un affettuoso e simpatico omaggio. Un progetto dunque che ha segnato uno spartiacque col passato e al quale si sono “ispirati” in molti.
La “famiglia” comprende diversi modelli da terra, alcuni dei quali con versioni da parete e da tavolo. Tutti gli elementi da terra hanno il medesimo basamento telescopico (Capo-stipite) che permette la massima flessibilità d’uso del sistema e del singolo modello. Il nome “FAMIGLIA” perché è un sistema completo e coordinato; “CAPO” perché ogni oggetto si differenzia per la testa, cioè il capo, con un nome simpatico ispirato dalla sua forma o funzione. Ad esempio, “CAPO-BANDA” perché l’elemento caratterizzante è la banda in tessuto; “CAPO-DANNO”, il posacenere, perché il fumo fa male!
La forma di ogni modello è stata portata alla sua essenza sia per renderne immediatamente e chiaramente riconoscibile la sua funzione, sia per sfuggire a ogni connotazione stilistica, allo scopo di potersi inserire in ogni ambientazione e di durare nel tempo.
Ogni componente del sistema è in alluminio di alta qualità, ottenuto da lavorazione meccanica di precisione e successiva anodizzazione (pochissimi i componenti di materiale diverso). A parte la evidente superiore qualità estetica, in termini di prestazioni questo significa:
- resistente ed estremamente durevole;
- totalmente ignifugo, senza sviluppo di fumi;
- inossidabile a vita;
- antivandalico;
- anti magnetico;
- non conduttore di elettricità;
- di facile montaggio e manutenzione;
- inattaccabile da acidi (esclusa soda caustica);
- antimacchia e di facile pulizia.
La Capo-famiglia è presente in importanti spazi pubblici quali il museo del Louvre, il Padiglione dell’Arte Contemporanea di Milano, il Museo della Scala e molti altri.
Ha vinto il Contract Design Award, è’ stato selezionato nell’ADI INDEX Compasso d’Oro, ed è il prodotto scelto dalla rivista di design BOX per la copertina del numero dedicato al Salone del Mobile di Milano del 2003.


ADI Design Index 2003
Compasso d’Oro

Contract Design winner,
International Design Award 2002